Fermato dalla Municipale dopo una fuga, patteggia 8 mesi e torna libero

PISA. Dal viale Gramsci a piazza delle Vettovaglie. Un asse che nel weekend diventa un fronte dove si combattono spaccio e degrado.

In due distinti momenti della giornata gli agenti del nucleo operativo di sicurezza urbana della polizia municipale hanno arrestato due tunisini.

Il primo arresto è arrivato di pomeriggio al termine di una rissa sotto i porticati di viale Gramsci. L’intervento per sedare una scazzottata in strada ha poi costretto gli agenti a bloccare uno dei contendenti rimasti in zona dopo la fuga di altri due partecipanti alla lite.

Nel tentativo di evitare di l’identificazione, Mohamed Talbi, 25 anni, tunisino, ha cercato di scappare spintonando un agente e minacciandolo con un oggetto. È stato immediatamente neutralizzato e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Talbi ieri mattina è comparso in Tribunale. Assistito dall’avvocato Massimo Parenti, il 25enne, dopo la convalida dell’arresto, è tornato in libertà senza alcuna misura cautelare. Processo a ottobre.

Più complesso l’intervento di sera in piazza Vettovaglie dove il nucleo della Municipale, coordinato dal commissario Paolo Migliorini, ha arrestato Nadir Kadidi, 24enne tunisino, trovato in possesso di otto dosi di cocaina (circa 3, 16 grammi) .

Quando ha visto gli agenti il nordafricano è fuggito verso Borgo Stretto, ma è stato inseguito e raggiunto tra la folla che ha assistito al fermo in via delle Case Dipinte con il giovane che cercava di disfarsi dell’involucro con lo stupefacente. Mossa vista dai poliziotti. Da dicembre è il terzo arresto di Kadidi, il 20 marzo scorso sempre gli uomini del Nosu lo avevano ammanettato in via Dini sempre per spaccio. Ieri mattina davanti al giudice Susanna Messina (pm onorario Mariangela Mosca) , Kadidi, difeso dall’avvocato Parenti, ha patteggiato 8 mesi senza condizionale ed è tornato in libertà.

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