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                                    <span class="author-art is-small has-text-grey-darker" id="m3383-3382-3384">


                                            di<span class="writer">Giuseppe Guastella</span></span>




                                <p class="summary-art is-line-h-12">Il bambino rimase gravemente ferito nell'incidente e perse i genitori, il fratellino e due bisnonni. Ora uscirà dal processo</p>











































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Mancava solo la definizione dell’ultima somma, la più corposa, per chiudere la partita dei risarcimenti delle vittime dell’incidente della funivia del Mottarone. Ora arriva anche la definizione della quota destinata al piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto del disastro del 23 maggio 2021, al quale va una cifra compresa tra i 3 e i 3,5 milioni di euro dei 15 che complessivamente ha già versato la Leiner. La società di Vipiteno, leader mondiale degli impianti a fune, ha così completato i risarcimenti. Altri 10 milioni circa erano già stati versati dall’assicurazione Reale Mutua. 

Martedì 27 febbraio, nell’udienza preliminare che è in corso a Verbania, i legali del bambino che rimase gravemente ferito nel 2021, quando aveva 5 anni, ritireranno la loro costituzione di parte civile e quindi usciranno dal processo. Il passaggio è stato confermato dall’avvocato di Eitan, Fabrizio Ventimiglia, «dopo la definizione di accordi transattivi che coinvolgono tutte le parti in causa, persone fisiche e giuridiche» si legge in una nota dello stesso legale. 

L’avvocato  è «pienamente soddisfatto» dell’accordo che ritiene «un eccellente risultato» ottenuto grazie all’impegno del giudice tutelare di Pavia che assiste il bambino e l’avvocato Enzo Aldo Tino. Tutto questo, continua il legale, è stato fatto nell’«interesse del bambino a restare fuori dal processo e allontanarsi dal clamore mediatico», perché il piccolo «doveva uscire il più velocemente possibile da questa vicenda». 

In ogni caso, ricorda il legale, «nessun risarcimento gli potrà mai restituire ciò che gli è stato tolto». Il bambino, che nella tragedia ha perduto entrambi i genitori, il fratellino e altri due parenti, ora «potrà concentrarsi soltanto sul proprio cammino di vita – conclude l’avvocato Ventimiglia, restando lontano dalle aule di giustizia, provando a chiudere questa dolorosissima parentesi della sua vita, guardando al futuro con la spensieratezza e la serenità che non devono mai mancare a un bambino».

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    <p class="is-last-update">26 febbraio 2024 ( modifica il 26 febbraio 2024 | 16:09)</p>
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