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Archiviata la seconda serata, con tanto di polemica legata alla presenza di John Travolta, prosegue la lunga cavalcata del Festival di Sanremo. Siamo al terzo appuntamento con la kermesse guidata da Amadeus e assisteremo all’esecuzione delle 15 canzoni che non sono state performate ieri sera. Tanti gli ospiti in programma: da Gianni Morandi a Sabrina Ferilli passando per i festeggiamenti del 40° anniversario di Terra Promessa di Eros Ramazzotti. Co-conduttrice è Teresa Mannino.

LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO

22.18 – Il link con l’attualità questa sera riguarda le morti sul lavoro. Paolo Jannacci e Stefano Massini cantano L’uomo nel lampo, che racconta la storia di un uomo deceduto appunto sul posto di lavoro. “Il lavoro è un dirito che non prevede la morte e proteggere i lavoratori è un dovere” dice il conduttore al termine dell’esibizione.

22.10 – Amadeus si collega con l’Aristonello, dove Fiorello torna sulle polemiche odierne: “Ci stanno insultando tutti. Avessimo scippato le anziane fuori dalla posta sarebbe stato meno grave del ballo del qua qua”. Gazzelle presenta Rose Villain con Click Boom!

21.57 – Tutti in piedi per cantare con Eros Ramazzotti Terra promessa, la hit che compie 40 anni. “Milioni di bambini non vedranno mai la terra promessa. Basta sangue, basta guerre. Pace” scandisce il cantante a fine performance.

21.50 La gara riparte con Il Volo che introduce l’esibizione di Mr. Rain. Subito dopo Amadeus scende in platea per dare il bentornato in Rai a Giletti: “Sta preparando una serata bellissima”, e Giletti replica: “Celebreremo la storia della televisione il 28 febbraio su Rai1. Tornare nell’azienda in cui sono nato è un’emozione intensa e la dedico alle persone che sono qui perché mi hanno dato un calore nei momenti difficili che non posso dimenticare“.

21.33 – È il momento di introdurre la co-conduttrice della serata: Teresa Mannino che non vuole scendere dalle scale dell’Ariston: “Hai fatto pure la curva quest’anno, pavimento di vetro, ci hai messo pure la cera? Queste scale non servono a niente, ci sono altri 8 ingressi, lui le mette per farti venire l’ansia […] Scendo solo se me lo chiede il pubblico di Sanremo”.

Raggiunto il centro del palco Mannino ironizza su di sè e Amadeus: “A Sanremo più nasi che fiori“. E sul suo vestito: “Ce l’ha uguale Jennifer Lopez, lei ci va a fare la spesa, io se vado dal macellaio così mi spenna e mi butta nel reparto frigo. Nessuna polemica: non ho ucciso nessun uccello”. E ancora: “Unica cosa negativa, stasera non posso vedere Sanremo”.

21.27 – Clara mette gli occhiali da vista per annunciare i Santi Francesi con L’amore in bocca. Amadeus le dice di avere tutto: occhiali, lenti a contatto, ma lei replica: “Io non uso le lenti. Ho paura di metterle”.

21.20 – Il Coro della Fondazione Arena di Verona esegue Va pensiero. “Ricordiamo che lo scorso dicembre il canto lirico italiano è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità” spiega Amadeus. Per celebrare questo riconoscimento, il 7 giugno si terrà all’Arena di Verona in diretta su Rai1 e il mondovisione il più grande evento d’opera mai realizzato con i più grandi cantanti d’opera al mondo.

21.03 – Tocca ad Alfa introdurre Maninni con Spettacolare, e subito dopo Fred De Palma presenta i bnkr44 con Governo punk. Pubblicità.

20.55 – Il tempo di dare i codici degli artisti in gara e si parte con la gara. Loredana Bertè presenta Il Tre con Fragili. A fine performance il cantante fa un’osservazione parlando a macchinetta senza prendere fiato: “Per tanti anni non ho trovato un posto nel mondo, oggi sono qua, è la dimostrazione che credere nei propri sogni ripaga”. Poi la dedica alla madre: “Sei bella come il sole”

20.45 – Pronti, già assonnati, via! Amadeus scende le scale dell’Ariston dando il benvenuto al pubblico per la terza serata. Il conduttore si dice felice anzi felicissimo e ringrazia i milioni di Italiani che stanno seguendo la kermesse, così come ai 30 cantanti in gara. Poi una frecciatina alle polemiche sul caso Travolta: “Secondo me si è parlato troppo di John Travolta e non di Giovanni Allevi, facciamo nostro il suo insegnamento, ci accettiamo per quel che siamo, in tutta la nostra leggerezza”.