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di Paola De Carolis

Nell’attesissima autobiografia “Spare” il racconto della lite furibonda col fratello nel 2019: “Mi ha afferrato per il collo e gettato a terra”

LONDRA – “The heir and the spare”, l’erede e il sostituto, una frase di uso comune nelle famiglie aristocratiche del Regno Unito: all’erede il titolo, il potere, la ricchezza, al secondogenito la consolazione della libertà. È un detto che fa da perno per l’autobiografia del principe Harry, “Spare”, Il minore, in uscita in tutto il mondo martedì 10 e anticipato dal Guardian.

È dopotutto ciò che Carlo disse a Diana quando nacque il secondo figlio, oggi autore di un libro che sicuramente disturberà casa Windsor: «Come sei stata brava, mi hai dato l’erede e il sostituto, ho finito il mio lavoro». Misure di sicurezza estreme, milioni di copie scortate durante il trasporto, l’uscita in contemporanea in tutto il mondo, la traduzione in sedici lingue, un posto in classifica prima ancora della pubblicazione. L’arrivo delle memorie del principe Harry non è un evento che passa in sordina, se i giornali rincorrono l’esclusiva del Guardian (con il Mail, che generalmente arriva primo in materie reali, che si chiede come abbia fatto un giornale filolaburista e repubblicano a ottenere una copia del libro prima di tutti gli altri). La casa editrice presenta il volume come la storia di un uomo in pena e la dimostrazione del trionfo dell’amore sul dolore: al lettore tipico, però, interesseranno forse più le descrizioni dettagliate di cosa avviene dietro le quinte a casa Windsor.

È a Nottingham Cottage, prima abitazione di Harry e Meghan, che ha luogo una lite furibonda tra i due fratelli. È il 2019. Harry e Meghan sono sposati da circa un anno. William arriva burrascoso, «piping hot», già caldissimo, mentre Meghan è fuori. Vuole sistemare le cose ma è arrabbiato. Harry gli dice che con lui quando è così non si può parlare, gli offre un bicchiere d’acqua. William beve un sorso poi acchiappa il fratello per il collo, gli strappa la collanina, lo butta per terra. Harry cade sulla ciotola del cane e si ferisce alla schiena. «È così che vuoi aiutarmi?» si sfoga prima che William se ne vada, chiedendo scusa, passando dalle parolacce al nomignolo che utilizzava per il fratello da piccolo (Harold, Harry ricambiava con Willy) e suggerendo che non dica nulla alla moglie.

Se nelle interviste televisive rilasciate in preparazione dell’uscita del libro Harry aveva indicato di voler riavere il fratello e il padre, sembra difficile ora una riconciliazione
, con le brutture della frattura raccontate per filo e per segno. Nel 2021, in occasione del funerale del principe Filippo, un’altra lite durante la quale il principe Carlo cerca di ristabilire la calma, con la frase: «Per favore, ragazzi, non tramutate in miseria i miei ultimi anni di vita». L’uniforme nazista indossata da Harry nel 2005 per una festa in maschera (Harry venne giustamente messo alla gogna)? Sarebbero stati William e Kate a suggerirgli come vestirsi. Risero a crepapelle quando lo videro pronto. Non è un libro dal quale William e la moglie escono bene ed è questa, forse, la vera vendetta di Harry: la coppia perfetta – cui spetta il futuro della monarchia – vista sotto un’altra luce. Il sostituto, il minore, ha voluto dire la sua. Assordante il silenzio dei Windsor, che per ora non hanno risposto neanche alle accuse rivolte da Harry all’entourage di William e Carlo, che avrebbe dato alla stampa informazioni su Harry e Meghan, tra l’altro non sempre veritiere, per proteggere i due reali.

5 gennaio 2023 (modifica il 5 gennaio 2023 | 11:45)