L’azienda farmaceutica di Pisa guida la graduatoria degli utili relativa al 2020. Poi Castellani e Nuti Ivo. Vola la Edra, grande protagonista il settore conciario. Tutte le cifre
PISA. È la farmaceutica Laboratori Guidotti l’azienda più “ricca” della provincia di Pisa. Il colosso pisano guida la classifica delle realtà imprenditoriali del territorio con un utile netto di ben 52 milioni e 690mila euro, a fronte di un fatturato di oltre 171 milioni di euro. Risultati che la pongono di gran lunga al primo posto per entrambi gli indicatori, seppure il 2020 abbia portato in dote una lieve flessione dell’utile: 5,4% in meno rispetto all’anno precedente.
Nel pantheon delle imprese che hanno guadagnato di più ci sono anche Castellani, Conceria Nuti Ivo, Marini-Pandolfi ed Edra. Tutte sopra i cinque milioni di utile. I dati sono quelli del portale Report Aziende, che mette a disposizione i principali indicatori di bilancio delle imprese. Gli ultimi disponibili sono quelli relativi al 2020, l’anno dello scoppio della pandemia che ha causato moltissime difficoltà al tessuto imprenditoriale. E la prova sono i numerosi segni “meno” che contraddistinguono sia i fatturati che i risultati d’esercizio, con molte aziende che hanno fatto registrare perdite anche sostanziose. Prendendo come riferimento il dato relativo all’utile al secondo posto troviamo Castellani, azienda che opera nel settore vinicolo con sede a Pontedera: 9 milioni e 750mila euro di utile (in crescita), con un fatturato di oltre 50 milioni. Sul terzo gradino una realtà che opera in uno dei settori più importanti per la provincia di Pisa, ma che è anche tra i più colpiti dagli effetti della pandemia: quello conciario. La conceria Nuti Ivo di Santa Croce ha totalizzato un utile di quasi 7,8 milioni di euro (in discesa nel 2020 del 15%), a fronte di un fatturato di 42,5 milioni di euro. A seguire altre due aziende sopra i 5 milioni di utile. La prima è la Marini Pandolfi di Pontedera, che fa parte del gruppo Comet e che opera nel campo del commercio di materiale elettrico. Il risultato di esercizio è in calo rispetto all’anno precedente, con un fatturato superiore ai 110 milioni.
La seconda, invece, è la Edra di Perignano, azienda di arredamento che ha mostrato forti segnali di crescita in termini di utile: +52,9%. Sopra i 2 milioni di utile diverse realtà che operano nel campo della pelle e del cuoio. In molti casi per loro il 2020 è stato un anno molto complesso, come dicevamo. Ma non per tutte: imprese come la Bcn Concerie e la conceria Lloyd di Santa Croce hanno risultati in crescita. Sono da record gli utili di Immobiliare Pisa (+284%) e Corning Pharmaceutical Glass di Pisa, multinazionale che produce contenitori in vetro per l’industria farmaceutica, (+168%). Entrambe si aggirano attorno ai due milioni, con fatturati molto diversi: appena 1,6 milioni la prima, quasi 43 milioni la seconda. Scorrendo l’elenco delle aziende classificate per utile prodotto (abbiamo considerato quelle con un fatturato superiore a 1,5 milioni), ce ne sono alcune che hanno visto una crescita ancora maggiore, con percentuali a 4 cifre. È il caso, ad esempio, della Imet di Cascina (+5.108%), che fa imballaggio e confezionamento per generi alimentari. O la Reca di Pontedera (+1.238%), azienda specializzata nella lavorazioni dei tubi metallici per officine e arredamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA