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In un mercato italiano che definire malinconico è poco, uno dei pochissimi motivi per sorridere riguarda le full hybrid: sono le auto che al propulsore endotermico affiancano uno o più motori elettrici che, al contrario di quanto avviene sulle mild hybrid, danno trazione alle ruote. Ci si può muovere sia sfruttando entrambi i motori sia in modalità solo elettrica, con un’autonomia a zero emissioni di una manciata di chilometri. A fine 2022 le full hybrid hanno superato quota 120 mila immatricolazioni, con un aumento del 18,5% rispetto allo scorso anno. Considerando il mercato nazionale diviso per le alimentazioni, è uno dei soli tre comparti full hybrid a non avere il segno negativo. Gli altri due per la cronaca sono quelli Gpl (+10,2%) e mild hybrid (+2,6%, ci si aspettava di più alla luce di un mare di modelli disponibili). Un aspetto interessante, sempre sulle full hybrid: questo risultato è frutto di vendite abbastanza sparse tra le case, senza best-seller da grandissimi numeri. Le prime nella classifica assoluta sono Toyota Yaris e Yaris Cross, rispettivamente con 27.813 e 26.023 immatricolazioni a testa. Sono vetture che piacciono agli italiani perché non vanno ricaricate e abbassano i consumi anche del 30% rispetto ai classici modelli non elettrificati. Ora la nostra selezione di quanto offre il mercato italiano.

5 gennaio 2023 | 11:49